Materiale scolastico occorrente:
Lavagna interattiva LIM oppure un proiettore
Diagrammi
I suoni riprodotti dalle lettere “C” e “G” presentano difficoltà di apprendimento quando vengono asso0iati ad alcune spe0ifiche lettere: tali suoni variano se seguiti da vocali e dalla lettera “H”. Per0iò la moltepli0ità interna del digramma appare più complessa se confrontata con quella del dittongo o della sillaba, in quanto tali suoni rispondono a più di una regola.
L’idea intrinseca di questi gruppi grafici, infatti, risulta costituita da più elementi; ad esempio, il suono della lettera “C” è dolce o palatale, dinanzi alle vocali “E, I”; è duro o gutturale, davanti alle vocali “A, O, U”, e davanti alla lettera “H”.
Tali considerazioni valgono anche per la lettera “G”, la quale ha un suono pala-tale davanti alle vocali “E, I”, e uno gutturale davanti alla lettera “H” e ad altre tre vocali.
In questi casi, nella rappresentazione iconografica, viene applicato all’interno del disegno base, cioè del corno, una cerniera, per cui si dirà C di cerniera.
La sovrapposizione, ad esempio, dell’illustrazione di una giraffa all’interno dell’illustrazione della ghirlanda, trasforma il suono gutturale “G” in palatale; tale rimedio consente di assegnare un carattere di completezza alla indicazione iconografica; inoltre favorisce l’indipendenza del discente, il quale facilmente può, attraverso l’ausilio del disegno, giungere alla lettura anche delle parole che presentano qualche difficoltà di pronuncia.
Inizialmente si potrà mostrare il disegno principale nella sequenza: “C” (dolce) di cerniera; “G” (dolce) di giraffa.
In seguito si fa osservare che, a sua volta, la lettera G forma anche il digramma GL, perciò “GLI”, che nella lettura iconografica può essere associato a glipì, appellativo che si riferisce a una specie di bruco.
Analogamente sotto il digramma GN potrà essere posta la rappresentazione di uno gnomo, mentre in quella del digramma SC potrà essere posto uno sci.
Eseguire gli esercizi come da seguenti pdf: (vedi pdf)